Con la stipula di un contratto di locazione, il  locatore mette a disposizione del conduttore un determinato bene a fronte del pagamento di un corrispettivo in denaro.

A seguito di tale stipula, il conduttore diviene titolare di un diritto personale di godimento su cosa altrui.

La durata della locazione ad uso abitativo
La legge di riferimento (431/1998)  e il decreto ministeriale 30 dicembre 2002 prevedono come regola generale la durata di 4 anni,  con possibilità di rinnovo di pari durata al termine del quadriennio, a meno che il locatore non abbia specifiche cause che ne giustifichino il recesso.

Altre fattispecie sono:

• contratto di durata triennale, con possibilità di rinnovo per un biennio a meno che il locatore non abbia specifiche cause che ne giustifichino il recesso,  prevedendo un canone concordato secondo i parametri  fissati dalla legge e degli accordi stipulati tra le associazioni di categoria.
• contratto di natura transitoria, nel caso in cui vi siano comprovate necessità di natura transitoria o il conduttore sia uno studente universitario, con durata variabile da uno a diciotto mesi, concordando il canone, tenendo conto dei parametri fissati dalla legge e degli accordi stipulati tra le associazioni di categoria. 
• Sono previsti inoltre contratti di locazione di durata inferiore a trenta giorni dove non è necessaria la registrazione.

In tutte le fattispecie sopra indicate, il conduttore ha la facoltà di recesso con un preavviso di almeno sei mesi.

La risoluzione consensuale
Diversa dal recesso è la risoluzione consensuale, che si ha quando il conduttore e il locatore hanno la comune volontà di porre fine al rapporto contrattuale in essere tra di loro.

Forma e contenuto della risoluzione consensuale
La risoluzione consensuale del contratto di locazione non è sottoposta dalla legge a particolari vincoli formali. Si segnala la necessità di porre attenzione su eventuali posizioni pendenti, quali spese condominiali, imposta registro per la risolzuione e oneri accessori.

Adempimenti
La risoluzione consensuale  va comunicata  all'Agenzia delle Entrtate entro 30 giorni dalla decorrenza della stessa attraverso il modello F24 ELIDE oppure il software RLI qualora sia dovuta imposta (67 euro), oppure il canale RLI in caso di cedolare secca laddove nulla è dovuto per imposte.

La mancata registrazione della risoluzione espone il locatore all'assoggettamento delle imposte dirette ed entrambi alle eventuali imposte di registro per annualità successive